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Certificato di chiusa inchiesta

Cos'è

Il certificato di chiusa inchiesta attesta la chiusura di un procedimento penale.

Viene normalmente richiesto al fine di ottenere il risarcimento dalla compagnia assicuratrice, ad esempio in vista di un risarcimento danni per incendio, furto o sinistro stradale, quando il procedimento penale contro ignoti, iscritto in relazione ad un reato avvenuto nel territorio di competenza della Procura della Repubblica, è stato archiviato poiché non sono stati identificati i responsabili.

Può essere rilasciato solo dopo il decreto di archiviazione del procedimento da parte del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale.

NB. L'art. 34 ter della legge 24 marzo 2012 , n. 27 , di conversione del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività" fa obbligo alle compagnie di assicurazione di risarcire il danno derivante da furto o incendio di autoveicolo, indipendentemente dalla richiesta del rilascio del certificato di chiusa inchiesta, salvo il caso in cui si proceda per il reato di cui all'art. 642 c.p. (danneggiamento fraudolento di beni assicurati).

Dal 1 gennaio 2012 i certificati rilasciati dal casellario sono validi ed utilizzabili solo nei rapporti con soggetti privati. Nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, invece, i certificati sono sostituiti obbligatoriamente da autocertificazioni (art. 40 DPR 445/2000 come modificato dall’art.15 legge 183/2011).

Normativa

Art. 150 bis d.lgs. 209/2005; art. 34 L. n. 27 del 24 marzo 2012

Chi può richiedere

L’interessato o un suo delegato.

Dove

Ufficio Re.Ge.

2° Piano

Come si richiede

Il certificato deve essere richiesto presentando o inviando via posta:

  • l’apposito modulo;
  • la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità;
  • le marche da bollo e i diritti dovuti;
  • la delega sottoscritta dall’interessato e le fotocopie dei documenti di identità di delegato e delegante (nel caso in cui la richiesta non sia depositata dall’interessato);
  • la copia della denuncia di furto, qualora non si conoscano gli estremi del procedimento penale.

Per le richieste via posta: il destinatario deve coincidere con la persona a cui si riferisce il certificato. Alla domanda è necessario allegare una busta compilata con l’indirizzo del richiedente ed affrancata per la risposta.

Tempi

Se il procedimento all’atto del deposito della richiesta risulta già archiviato, il certificato viene rilasciato entro 3 giorni lavorativi.
In caso contrario, i tempi del rilascio dipendono dall’attività di indagine del Pubblico Ministero o di definizione del Giudice per le indagini preliminari.

Costi

  • Una marca da bollo da € 3,68 per diritti di certificazione